L’alimentazione vegana e salutare spicca tra i trend alimentari del 2021 in Italia: a rivelarlo è un report pubblicato in questi giorni da Osservatorio Just Eat, che ha individuato le prossime tendenze in fatto di food delivery. Se da una parte l’approccio alla cucina “healthy” è un grande classico di inizio anno, dopo le abbuffate delle feste, già nel 2020 si è assistito a un cambio di abitudini da parte dei consumatori. A causa della pandemia, moltissime persone hanno optato per un’alimentazione più sana e sostenibile, che ha portato di conseguenza a un aumento dei consumi di alternative plant-based, considerati più salutari della controparte animale.

Secondo Just Eat, nel 2021 questa tendenza si consoliderà anche nel delivery, portando a un vero e proprio boom della cucina salutare, con un’attenzione particolare a piatti vegansuperfood e prodotti di stagione. I dati ci dicono che negli ultimi 6 mesi del 2020, la richiesta di piatti vegan è aumentata del 90%; quella dei piatti vegetariani ha visto un +127% e, in generale, i piatti “healthy” hanno avuto un’ascesa del 72%. Interessante sottolineare come il vegan spopoli in particolare a pranzo (+153% di richiesta negli ultimi 6 mesi), mentre a cena gli ordini si concentrano prevalentemente su insalate e piatti vegetariani.

Un’ascesa resa possibile anche grazie alla risposta da parte dei ristoranti, che stanno adattando la propria produzione alla svolta salutistica (e a base vegetale) da parte della clientela: non solo sono sempre di più i ristoranti convenzionali che inseriscono nei propri menu proposte salutari, ma ancora più importante è l’aumento dei locali specializzati nell’alimentazione “healthy”.

La “geografia” del food delivery vegan: +300% per l’Italia

Anche Uber Eats parla di un interesse in crescita per la cucina plant-based, e i dati diffusi dalla piattaforma rivelano che il Paese in cui si effettuano più ordini vegani è l’Inghilterra, seguita dalla Polonia e dalla Francia. In Italia si è riscontrato un forte incremento degli ordini di questi piatti: infatti, dal 2018 al 2020 è stato registrato un aumento delle consegne pari al 300%.

Per quanto riguarda il nostro Paese, i dati diffusi da Just Eat rivelano che la cucina sana spopola soprattutto a Roma, Trieste, Milano, Ferrara, Genova, Bari, Bologna, Torino, Brescia e Napoli. In particolare, la capitale registra il più alto tasso di crescita per la cucina healthy: parliamo di un +42%, tra cui spiccano i piatti vegani (+400%), seguiti da quelli vegetariani (+300%), poké (+260%) e insalate (+60%).

Se i piatti plant-based la fanno da padroni in questo settore, da non sottovalutare è anche l’interesse per gli ingredienti stagionali, a km zero e da agricoltura biologica. Molto richiesti sono anche i cosiddetti superfood, che vantano proprietà benefiche per la salute, derivanti da una particolare caratteristica nutrizionale o da un’eccezionale densità di nutrienti.

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Just Eat ha individuato la classifica di quelli che saranno i protagonisti dei prossimi mesi:

  1. Ceci, lenticchie e legumi;
  2. Quinoa, cereali e grani antichi;
  3. Spinaci, avocado e zenzero;
  4. Frutti rossi e mirtilli;
  5. Semi di chia e canapa.

Secondo gli esperti, sono soprattutto le donne a portare avanti la tendenza dell’healthy food: si parla di un 63% contro il 36% degli uomini. Il trend riguarda in particolare le persone di età compresa fra i 25 e i 34 anni (40%), seguite dai consumatori tra i 35-44 anni (30%), mentre fra i giovanissimi l’interesse è minore (12%).

Quella del cibo salutare, prevalentemente di origine vegetale, è una tendenza che sta prendendo piede ormai da qualche anno, che ha visto il suo picco nel 2020 e che continuerà a crescere nel 2021. Anche il settore della ristorazione vede la crescita dell’interesse per la cucina vegan e salutista, e gli esperti ritengono che questo sarà l’anno in cui prenderà piede una maggiore consapevolezza dell’impatto ambientale dei cibi, con la conseguente propensione per il consumo di prodotti di origine vegetale, anche fuori casa: un’indagine realizzata di recente da The Fork, ha registrato un aumento del 24,8% dell’interesse per i ristoranti vegani lo scorso anno.

(fonte www.osservatorioveganok.com)

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