Prima di procedere con lo scoprire chi è l’inventore delle patatine fritte, bisogna fare una specificazione importante affinché tutti quanti abbiate chiaro ciò di cui stiamo parlando.

Le patatine fritte, così come lo conosciamo, si dividono in due tipologieChips, quelle tonde, sottili croccanti che siamo abituati a chiamare patatine in sacchetto e Fries (o French Fries, ma di questa attribuzione parleremo in seguito), quelle a forma di bastoncino con polpa di patate all’interno, che siamo soliti vedere nei fast food o in accompagnamento a pollo, pesce fritto o hamburger.

La storia delle patatine fritte, quelle lunghe a bastoncino in questo caso, comincia con una querelle che va avanti da secoli e che ancora oggi non accenna a smorzarsi: la paternità dell’invenzione delle patatine fritte. È dei Belgi o dei Francesi, dato l’appellativo French Fries?

Nulla può distogliere un belga dalla convinzione che le patatine fritte facciano parte della sua cultura culinaria da secoli e che siano stati proprio i suoi antenati a scoprire questo meraviglioso piatto, povero ma dal gusto incredibile a tal punto che i belgi stessi hanno chiesto all’UNESCO di riconoscere le patatine fritte come icona ufficiale della nazione.

La storia comincia intorno al 1600, nella cittadina di Namur (a sud del Belgio) in cui gli abitanti erano soliti friggere il pesce pescato nel fiume Mosa. Una volta giunto l’inverno e ghiacciatosi il fiume, per sopperire alla mancanza di pesce e di viveri, iniziarono a friggere le patate nella stessa maniera in cui friggevano il pesce, di qui sono nate le Frites, le patatine fritte.

Ai belgi si deve inoltre il perfezionamento della parte più interessante delle frites, la doppia frittura fatta con Blanc de Bœufe cioè grasso bovino, che dona alle patatine una piacevole croccantezza e una polpa morbida e saporita all’interno.

Dall’altra parte abbiamo i Francesi, con la loro storia sull’invenzione delle patatine fritte e la stessa medesima convinzione di paternità del prodotto: pare, secondo voci e racconti popolari, che le patatine fritte o French Fries siano state avvistate la prima volta durante la Rivoluzione Francese (1789) sul Pont Noeuf, il più antico ponte di Parigi, come merce sulle bancarelle di venditori ambulanti, insieme a polpette di patate e castagne.

Vi chiederete allora: se le patatine fritte sono di origine belga come mai si chiamano French Fries? Anche a questa domanda i belgi hanno dato una risposta, attendibile o meno che sia. I fiamminghi affermano che questa espressione sia nata durante la Prima Guerra Mondiale, quando i loro soldati che parlavano un francese fluente, incontrando dei soldati americani, offrirono loro delle patatine le quali furono ribattezzate da questi ultimi, appunto, French Fries.

Una battaglia all’ultima patatina, chi la spunterà? Agli “storici delle patatine fritte”, l’ardua sentenza!

Passiamo al chips-side, alla storia delle patatine fritte tagliate sottili, le patatine in sacchetto.

L’invenzione delle patatine fritte rotonde si deve ad un americano di origine indiana, George Crum e, come spesso accade in cucina, ad uno “sbaglio”: il 24 agosto del 1853 George Crum, cuoco delristorante Cary Moon’s Lakehouse a Saratoga Springs (NY), era in cucina durante uno dei soliti servizi, quando un cliente rimandò più volte indietro la sua porzione di patatine fritte perché, secondo lui, troppo spesse e imbevute di olio.

George Crum, seccato dal comportamento del cliente, preparò un’altra porzione di patatine ma questa volta tagliandole così sottili che una volta fritte non avrebbe potuto infilzarle con la forchetta.

Convinto di aver fatto un dispetto al cliente brontolone, rimase sull’uscio a guardare la sua reazione che lo stupì: il cliente non solo rimase sorpreso, ma apprezzò talmente tanto queste patatine fritte sottilissime che ne parlò ad altri amici tanto da far riempire il ristorante di gente che chiedeva queste speciali patatine, d’ora in avanti chiamate Saratoga Chips.

Successivamente il talentuoso Crum aprì un ristorante tutto suo nel quale offriva a tutti i clienti una porzione delle sue fantastiche patatine fritte. Purtroppo morì nel 1914 senza aver mai registrato la sua creazione che iniziò del tutto a decollare in America solo dopo il 1920 e dopo l’invenzione del pelapatate meccanico che facilitava e accelerava la procedura per pulire le patate.

(fonte www.salatipreziosi.it)

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